LORENZO ALBORGHETTI

Il pittore della giovinezza (1939 - 1983)

"...Gli olii e i disegni di Lorenzo Alborghetti, per la eccellenza della fattura tecnica, fanno immediatamente pensare alla grande tradizione accademica dell'arte europea con il suo culto per la figura umana intesa come sintesi della perfezione dell'universo. Da questo punto di vista si potrebbe pensare ad un artista di ispirazione classicista e chiuso alle tematiche contemporanee. In realtà, ad una più attenta osservazione, i suoi volti e i suoi nudi si disvelano in una dimensione diversa, corrosa da una inquietudine nascosta: certe ombreggiature e, per contrasto, certi improvvisi bagliori di luce introducono un fremito vitalistico di evidente matrice romantica che sublima, nei ritratti, in una non comune intensità espressiva e psicologica. Da qui discende la sostanziale modernità dell'opera di Alborghetti, la sua capacità di restare fedele in modo ostentatamente virtuosistico alla grande tecnica rinascimentale e insieme modularla per esprimere una gamma di sensazioni e pulsioni caratteristiche della cultura contemporanea..."
GIOVANNI QUAGLINO

Lorenzo Alborghetti (Chiari 24/10/1939 - 23/01/1983) ha frequentato l'Accademia di Brera di Milano. Figurativo. Ritrattista e paesaggista. Ha esposto in mostre personali e collettive a Brescia, Milano, Roma, Reggio Calabria, Rovato, Novara, Caravaggio, Iseo, Bergamo, Parigi etc., ottenendo premi e riconoscimenti. Hanno scritto di lui i critici: Castaldi, Colusso, De Bono, Lazzari, Marcianò, Quaglino, Villanova ed altri.